Halloween e la paura della festa che fa paura
Il 31 Ottobre si celebra la festa di Halloween, occasione durante la quale ragni, mummie, vampiri, zucche e zombie sono i protagonisti. Il divertimento associato a questa festa deriva dal travestirsi in modo pauroso e spaventare l’altro, oltre che andare in giro a chiedere “Dolcetto o scherzetto?”.
Sembra però, che vi sia una vera e propria fobia associata alla notte di Halloween. Si chiama “Samhainofobia” e il suo nome deriva da “Samhain”, modo con il quale veniva chiamata l’antica festa celtica.
Ma cosa intendiamo per fobia? La fobia è la paura opprimente e debilitante sviluppata nei confronti di un oggetto, un luogo, una situazione, una sensazione o un animale. Essa ha delle manifestazioni comportamentali più pronunciate rispetto alle paure poiché la persona avverte un senso di pericolo esagerato e irrealistico in merito a situazioni, oggetti o animali. La persona che percepisce una fobia specifica, tende ad organizzare la propria vita in modo da limitare il più possibile o evitare tutto ciò che causa ansia e angoscia. Ciò significa che tenderà anche a limitare alcune azioni legate alla vita quotidiana.
Nello specifico, la fobia associata alla festa di Halloween si manifesta con angoscia e paura incontrollata verso tutti i simboli che ricreano terrore e che vengono associati all’incontro tra mondo dei vivi e mondo dei morti. In realtà, la semplice festa di Halloween, potrebbe enfatizzare ulteriormente alcune fobie già conosciute e diffuse, come quella dei gatti (ailurofobia), dei ragni (aracnofobia), dei fantasmi (spettrofobia), dei cimiteri (coimetrofobia) e dell’oscuritá (nictofobia).
Se ti senti minacciato e angosciato da qualche fobia specifica parlane con un professionista, il quale ti guiderà verso un percorso specifico che ti aiuterà ad affrontare la tua paura e a modulare la tua reazione di fronte all’angoscia che ne deriva.
